La progettazione di uno spazio inizia molto prima del tratto di matita. Per creare uno spazio nuovo bisogna conoscere chi lo andrà ad abitare, non solo capirne le esigenze ma soprattutto comprenderne i desideri e le aspettative.
Per me l’architettura parte dall’ascolto, spesso anche dalla mediazione fra più persone dello stesso nucleo familiare o dello stesso gruppo di lavoro.
Quando una o più persone iniziano a pensare a una nuova casa, io inizio a dar forma ai loro pensieri, li accompagno a spasso per i loro sogni e li aiuto a realizzarli.
Per me la consulenza professionale non ha minimi e non ha limiti. A volte, per dare un’aria nuova a una casa basta cambiare i colori delle pareti e dei tessuti. Un mobile “affettivo” può trovare una collocazione valorizzante con piccoli accorgimenti studiati ad hoc. Non sono mai stata l’architetto che stravolge tutto a priori; si può definire “buon risultato” quando il cliente è soddisfatto, non quanto l’architetto ha realizzato a ruota libera il proprio progetto alla ricerca della personale gratificazione.
Dal rifacimento di un bagno alla ristrutturazione completa di una villa, dal cambio di arredo alla scelta dei tendaggi, dal negozio a una luce all’ufficio con diverse postazioni; ogni lavoro è seguito dall’inizio alla fine in modo fluido.
Se un cliente desidera ampliare la propria casa singola, valutiamo insieme la fattibilità dell'intervento analizzando la normativa vigente, vantaggi e svantaggi: è questo il caso anche del recupero del sottotetto e di una ristrutturazione di un rustico agricolo o di una cascinale, dove i desideri combattono con leggi a volte, molto restrittive. Elaboro un progetto di massima, già in linea con la normativa e lo adatto alle esigenze del cliente per tradurlo in pratica edilizia.